Il Decreto Bersani del 1999 ha liberalizzato il mercato energetico, consentendo al consumatore di scegliere il fornitore approfittando della concorrenza tra le imprese del settore.
In realtà esistono due strade: la tariffa a Maggior Tutela e i prezzi pensati dagli operatori per le diverse categorie di consumatori. Nel primo caso i costi sono imposti dall'Autorità competente e variano a seconda dei vari adeguamenti decisi dal medesimo ente, mentre nel secondo caso ogni azienda propone offerte volte ad acquisire nuovi clienti. Scegliendo il mercato libero si può arrivare a ottenere un risparmio annuale di circa 150-160 euro. Grazie alla legge sono aumentati i fornitori e ognuno di loro mette a punto le proposte per una clientela specifica. La liberalizzazione va a vantaggio sia di chi attiva una nuova utenza, sia di chi desidera cambiare fornitore. Online ci sono servizi di ricerca e confronto delle tariffe e delle condizioni contrattuali, ma per scegliere la formula più adatta ai propri consumi è necessario adottare alcuni accorgimenti.
La fornitura di luce inizia dalla firma del contratto da parte del consumatore e può avvenire per nuova attivazione, cambio di fornitore, subentro o voltura. Non tutte le tariffe sono disponibili per ogni categoria di contratto, proprio perché i fornitori dedicano prezzi speciali per una clientela ben precisa, in base alle proprie strategie aziendali. Si devono quindi prendere in esame le offerte dedicate al tipo di contratto ricercato. Utilizzando i vari formulari presenti sui siti internet pensati per favorire il confronto tra le proposte degli operatori, si può indicare l'operazione che si deve fare: nuova attivazione o cambio fornitore. In questo modo si accede alle proposte specifiche. Per il subentro e la voltura bisogna verificare le condizioni del contratto in essere. Se si desidera scegliere un nuovo fornitore è necessario verificare i propri consumi, così da selezionare le proposte migliori, perché ci sono tariffe orarie e prezzi pensati per i bassi consumi, tutte disponibili sul mercato.
Chi ha già un contratto in essere o eventualmente una precedente fornitura di energia elettrica deve prendere in mano l'ultima bolletta e verificare il consumo annuale. Vengono infatti indicati i chilowatt ora utilizzati e quindi si possono individuare i prezzi più convenienti in relazione a questo elemento. Il numero di abitanti dell'immobile e la quantità di elettrodomestici posseduti e adoperati determinano l'uso dell'energia elettrica e sono variabili importanti di cui tenere conto per valutare i costi. Le spese sono composte da diversi elementi, ma le offerte si riferiscono naturalmente ai consumi. Per questo se si superano le fasce indicate dalla proposta contrattuale, si paga molto di più. A disposizione ci sono tariffe luce biorarie, che prevedono costi diversificati per consumi concentrati di giorno o di notte, e i prezzi mono orari, uguali a qualsiasi ora. Oltre a questo aspetto ci sono bonus e tariffe bloccate per un certo lasso di tempo. Le proprie abitudini dell'utilizzo della fornitura di luce è naturalmente il principale parametro da considerare.
La fornitura di luce va messa in relazione ai consumi, alle abitudini e ai propri interessi. Una volta stabiliti questi aspetti si può fare un confronto tra le varie offerte degli operatori del
mercato libero. Tra i diversi attori del settore ne spicca uno per la convenienza dei prezzi praticati e per le formule disponibili, dedicate a una grande varietà di clienti. Si chiama Wekiwi
Energia e opera online. L'azienda digitale si distingue dalle altre imprese del comparto energetico per i costi contenuti, infatti la gestione via web delle differenti funzioni consentono di proporre ai consumatori spese decisamente inferiori a quelle applicate dai concorrenti. La varietà dei prezzi da scegliere in base alle proprie esigenze è piuttosto ampia e si può intrattenere il rapporto con le nuove tecnologie, così da usufruire di una maggiore semplicità e di più rapidità nella ricezione delle fatture e delle comunicazione. Molte operazioni si svolgono in autonomia sul sito web o sull'applicazione.
Wekiwi, Fornitore di luce adotta un approccio diretto e trasparente, facendo della chiarezza delle tariffe un vero e proprio vanto. Il cliente viene messo in condizione di poter usufruire di
diverse funzioni utili:
- grazie all'applicazione di Wekiwi Energia e al SelfCare, il consumatore può gestire la fornitura interamente dal web, senza bisogno di rivolgersi a intermediari;
- si possono monitorare costantemente i consumi, in modo da verificare i costi e anche le eventuali variazioni circa le proprie abitudini;
- le fatture vengono inviate via e-mail e si può decidere quante riceverne nell'arco dei dodici mesi, addebitando i pagamenti sul proprio conto corrente in modo diretto, così da non correre il rischio di scordarsi una scadenza;
- si determina una carica utile a definire l'importo mensile per l'addebito in bolletta quando non viene effettuata la lettura da parte del distributore. In questo modo non si pagheranno le stime fatte da Wekiwi, bensì un consumo più reale. Eventuali conguagli saranno considerati quando il fornitore comunicherà i dati della lettura al cliente.
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